27 Apr 2020
Diario del sonno
A che mi serve fare un diario? So che non dormo bene e questo mi basta. Uffa! Adesso devo anche scrivere… A questo punto cosa sei disposto a fare per stare meglio? Scommetto che stai pensando: Tutto! E allora scrivi e compila il diario. Ti servirà per sapere dove stai sbagliando. Inoltre questo diario potrà servire al tuo medico di famiglia, allo psichiatra, al neurologo e allo psicoterapeuta per poterti aiutare e dare indicazioni in merito all’insonnia.
Compilalo ogni mattina, per almeno una settimana, se sono due è meglio, prima di rivolgerti ad uno specialista. Compilalo anche durante le fasi della terapia, in modo da tenere sotto controllo l’andamento della stessa
Insomma, questo strumento di autovalutazione servirà sia in fase diagnostica che terapeutica!
Stai attento alle domande, leggile bene! Viene chiesto a che ora vai a dormire…tuttavia non è detto che l’ora in cui ti corichi coincida anche con l’ora in cui ti addormenti. Così per lo svegliarsi non è detto che coincida con l’ora in cui ti alzi. Inoltre, questo questionario serve anche per analizzare come tu valuti la qualità del tuo sonno. Se lo vuoi salvare clicca su DIARIO DEL SONNO – Dott.ssa Maria Giuseppina Biddau
Riferimenti bibliografici e non
Mattew Walker – Perché dormiamo. Poteri e segreti del sonno per una vita sana e felice
Laura Palagini, Raffaele Manni, Teresa Agnello, Irene Mazzei – Misurare il sonno. Repertorio delle scale di valutazione dei disturbi del sonno
NIHI MedlinePlus. Bethesda, MD, National Library of Medicine (US), Tips for Getting a Goods Night’s Sleep, estate 2012, https://magazine.medlineplus.gov/pdf/MLP_Summer2012web.pdf
NHLBI, National Heart, Lung And Blood Institute, Your guide healthy sleep https://www.nhlbi.nih.gov/health-topics/all-publications-and-resources/your-guide-healthy-sleep
1 Mag 2020
Differenze tra fame nervosa e fame
Sicura che quella che provi durante la giornata sia effettivamente fame? Riconosci quando stai mangiando per fame e quando invece per fame nervosa? Verificalo con questo articolo. Prima di iniziare, qualche breve considerazione.
Il cibo viene spesso usato per calmare e rilassare la mente. Durante la nostra vita, bambini, adolescenti, adulti, uomini e donne, ciascuno di noi ha provato la fame nervosa, ormoni, prima, durante o dopo un evento importante, nuovo, ansiogeno. Presente! Io sono quella delle M&M.
Tuttavia se ti ritrovi giornalmente a ricorrere al cibo per confortarti o per smorzare la tensione e non riesci a smettere, questo è un problema, che è possibile si verifichi anche in altre aree. La maggior parte dei disturbi legati al cibo sono provocati dalla ricerca di autoconforto.
Andiamo per gradi…Nei prossimi giorni prova ad osservarti in modo da diventare cosciente se è fame fame o fame nervosa. Già questo potrebbe farti desistere dall’avventarti su patatine e cioccolato.
Cominciamo!
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI E NON
Susan Albers, 50 modi per vincere la fame nervosa, Gruppo Editoriale Macro
Stephan Guyenet, Il cervello affamato, Newton Compton Editori
Sonja T.P.Spoor, Marrie H.J.Bekker, TatjanaVan Strien, Guus L.van Heck, Relations between negative affect, coping, and emotional eat
https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0195666306006337?via%3Dihub